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mercoledì 11 dicembre 2013

La VECCHIETTA che aspettava DIO

C’era una volta un’anziana signora che passava in pia preghiera molte ore della giornata. Un giorno sentì la voce di Dio che le diceva: “Oggi verrò a farti visita”. Figuratevi la gioia e l’orgoglio della vecchietta. Cominciò a pulire e lucidare, impastare e infornare dolci. Poi indossò il vestito più bello e si mise ad aspettare l’arrivo di Dio. Dopo un po’, qualcuno bussò alla porta. La vecchietta corse ad aprire. Ma era solo la sua vicina di casa che le chiedeva in prestito un pizzico di sale. La vecchietta la spinse via: “Per amore di Dio, vattene subito, non ho proprio tempo per queste stupidaggini! Sto aspettando Dio, nella mia casa! Vai via!”. E sbattè la porta in faccia alla mortificata vicina. Qualche tempo dopo, bussarono di nuovo. La vecchietta si guardò allo specchio, si rassettò e corse ad aprire. Ma chi c’era? Un ragazzo infagottato in una giacca troppo larga che vendeva bottoni e saponette da quattro soldi. La vecchietta sbottò: “Io sto aspettando il buon Dio. Non ho proprio tempo. Torna un’altra volta!”. E chiuse la porta sul naso del povero ragazzo. Poco dopo bussarono nuovamente alla porta. La vecchietta aprì e si trovò davanti un vecchio cencioso e male in arnese. “Un pezzo di pane, gentile signora, anche raffermo… E se potesse lasciarmi riposare un momento qui sugli scalini della sua casa”, implorò il povero. “Ah, no! Lasciatemi in pace! Io sto aspettando Dio! E stia lontano dai miei scalini!” disse la vecchietta stizzita. Il povero se ne partì zoppicando e la vecchietta si dispose di nuovo ad aspettare Dio. La giornata passò, ora dopo ora. Venne la sera e Dio non si era fatto vedere. La vecchietta era profondamente delusa. Alla fine si decise ad andare a letto. Stranamente si addormentò subito e cominciò a sognare. Le apparve in sogno il buon Dio che le disse: “Oggi, per tre volte sono venuto a visitarti, e per tre volte non mi hai ricevuto”.

domenica 3 novembre 2013

STUPENDA... Dedicata alla vera Amicizia... "ERO SICURO CHE SARESTI VENUTO"......

Signore, il mio amico non è tornato dal campo di battaglia. Chiedo il permesso di andare a prenderlo". "Permesso non concesso", replicò l'ufficiale: "Non voglio che rischi la vita per un uomo che probabilmente è già morto". Il soldato uscì lo stesso - prosegue il racconto - e rientrò un'ora dopo ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico. L'ufficiale era fuori di sé dalla rabbia. "Te l'avevo detto che era morto. Ora vi ho persi tutti e due. Dimmi, valeva la pena di rischiare per portare indietro un cadavere?". Il soldato morente rispose: "Oh sì, signore. Quando l'ho raggiunto, era ancora vivo e mi ha detto: "Jack, ero sicuro che saresti venuto". (G. Bertagna)

lunedì 30 settembre 2013

PATATE E CIPOLLE ROSSE SPEZIATE

Contorno della cucina Indiana ma molto usato dalle nostre parti, le patate con cipolla rossa speziate sono un contorno saporito e gustoso dello stato di Gusjarat,sito nella parte nord occ. dell'India,famoso per essere un territorio prevalentemente vegetariano Ingredienti per 4 persone: 700 GR DI PATATE A PASTA GIALLA 2 CIPOLLE ROSSE 1 CUCCHIAIO DI CURRY 1 CUCCHIAINO DI PAPRIKA PICCANTE 1 CUCCHIAINO DI GARAM MASALA SALE Q.B. OLIO EVO Q.B. MEZZO BICCHIERE DI ACQUA

Penne alla Boscaiola

INGREDIENTI PASTA penne 400 g FUNGHI porcini 400 g OLIO d'oliva 1/2 bicchiere CIPOLLE 1 PANCETTA affumicata 120 gr PEPE nero macinato q.b. OLIVE nere denocciolate 40 gr PREZZEMOLO un mazzetto POMODORI pachino (o pelati) 300 gr Preparazione (circa 60m) In una grande tazza mettete a bagno i funghi in acqua tiepida Pulite la cipolla e tagliatela a grossi pezzi Prendete una grande padella e mettete olio e la cipolla a soffriggere Mettete a bollire l’acqua salata per la pasta Quando la cipolla è soffritta aggiungete la salsiccia a pezzetti Aggiungete il dado e mezzo bicchiere di acqua Fate cuocere la salsiccia coperta e poi aggiungete i funghi scolati Mettete il pomodoro e portate a bollire per poi abbassare il fuoco coprendo Lasciate cuocere coperto per 30-40 minuti mescolando ogni tanto Alla fine aggiungete la panna e fatela restringere un pochino. Spegnete il fuoco per non far asciugare troppo Buttate la pasta nell’acqua Grattuggiate il parmigiano reggiano secondo quantità deiderata Riaccendete il sugo e scolate la pasta al dente Fate saltare la pasta nella padella e servite con parmigiano reggiano

CROCCHE'

I cazzilli palermitani, detti anche crocchè, rappresentano un classico della rosticceria siciliana, si tratta di crocchette di patate il cui nome deriva dalla loro tipica forma allungata. I cazzilli, unitamente alle panelle (frittelle di farina di ceci) sono una tipica pietanza da strada. Se pur la ricetta preveda pochi e semplici ingredienti, i cazzilli rappresentano uno dei cibi più prelibati che si possono gustare nelle friggitorie siciliane. La preparazione prevede l’utilizzo di patate farinose che vengono bollite e setacciate ottenendo una purea densa con la quale si formano delle crocchette ovali da friggere nell’olio.

Spaghetti o Fettuccine con gam beri e pomodorini

Un piatto fresco, leggero, perfetto per gli amanti del pesce. Gli ingredienti previsti per realizzare questo strepitoso piatto sono: Ingredienti 250 grammi di spaghetti 12 gamberi 12 pomodorini Pachino, lavati accuratamente Un bicchiere di vino bianco, secco Un pizzico di sale Prezzemolo tritato, possibilmente fresco olio evo

"fedda ruscia" (fetta abbrustolita),

In Calabria la bruschetta viene chiamata "fedda ruscia" (fetta abbrustolita), si condisce semplicemente con pomodori,olio, sale, pepe e origano e uno spicchio di aglio olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Aggiungete le foglioline di basilico lavate e spezzettate con le mani. Tagliate il pane casereccio a fette e fatelo abbrustolire sulla griglia bruscandolo su entrambi i lati. Strofinate la superficie del pane con uno spicchio d’aglio e condite col pomodoro. Servite la bruschetta al pomodoro appena è pronta, col pane ben caldo